canova congresso di vienna

E’ del resto la seconda volta in assoluto – dopo l’esposizione su Canova tenutasi a Bassano del Grappa nel 2003 – che l’importante marmo esce dall’Ucraina: qui, la scultura era giunta dalla Russia solo nel 1953, ovvero nel primo anno in cui Chrušcëv, che aveva origini ucraine, fu Primo Segretario del PCUS. Dintorni di Vienna. Dal 25 aprile si aggiungerà ai capolavori già in esposizione l’eccezionale marmo raffigurante la “Pace” (di quasi due metri d’altezza), in arrivo dal Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev, dopo aver percorso oltre 2700 chilometri: per dare un benvenuto simbolico alla scultura, giovedì 25 aprile, a partire dalle 17.30, sarà previsto ingresso gratuito al MANN. Contenuto trovato all'interno – Pagina 189Ritorno di Pio vii a Roma . Inizia il Congresso di Vienna . 1815 I « Cento giorni » di Napoleone e sua sconfitta a Waterloo . Morte di Murat . Canova recupera al Louvre i capolavori requisiti dopo Tolentino . Conclusione del Congresso ... Tecnica: Scultura in marmo bianco di Carrara. Per avere il più importante museo al mondo bisognava riempirlo di opere straordinarie, anche se non appartenevano alla tradizione del Paese che le avrebbe ospitate. potrà essere aggiornato, entro tre . Chiara • Visitare Vienna • 19 Agosto 2014 • Lascia un commento Un po' di Prater-storia: da "riserva di caccia" a parco di tutti i viennesi. 20 Gen 17. Venne restituita durante la Restaurazione col Congresso di Vienna e l'opera del Canova. Sono ormai trascorsi duecento anni dal rientro in Italia delle opere d'arte trafugate dalle truppe francesi a partire dal Trattato di Tolentino (19 febbraio 1797) e durante gli anni seguenti, in particolare tra il 1798 e il 1803 e dal 1811 al 1814; fino a che, spentosi l'astro napoleonico e insediatosi il Congresso di Vienna, lo scultore Antonio Canova viene incaricato della missione di . lasciò Parigi per raggiungere le varie destinazioni in Italia : i carri furono accolti dalle popolazioni locali esultanti. Tra le eccellenze italiane ci sono il cibo, la moda, il design, ed ovviamente l'arte. E mentre loro (o, meglio, i rispettivi delegati) . Il compito dello scultore si rivelò difficoltoso, anche a causa dell’assenza di una lista delle opere d’arte saccheggiate. La questione fu risolta alla vigilia del Congresso di Vienna, quando la Pace, divenuta nel frattempo simbolo di unità e concordia tra le nazioni europee, avrebbe avuto le sue iscrizioni in latino, come a voler tessere un dialogo incrociato, e insieme quel messaggio di pace che la cultura e l'arte hanno ancora la forza di trasmettere. la . La Venere capitolina è una scultura in marmo (alta 193 cm), copia romana di un originale greco del II secolo a.C. conservata nei Musei Capitolini di Roma. Molti dei dipinti esposti vennero trasportati a Parigi da Napoleone nel 1797, ma furono poi restituiti in seguito al Congresso di Vienna (1815) anche per l'intercessione dello scultore Antonio Canova. Da Leonardo da Vinci a Caravaggio, ecco alcuni capolavori italiani che puoi vedere all'estero! “Appropriarsi di quello che sembra prezioso, le icone dei popoli conquistati, è una pratica vecchia come le conquiste stesse. Un terzo viaggio Canova compie nella capitale francese dopo il Congresso di Vienna del 1815, in veste di ambasciatore di Pio VII per ottenere la restituzione delle opere d'arte sottratte da Napoleone allo Stato pontificio a cominciare da 1797. Canova lavorò all’interno del museo parigino per tutto il mese di ottobre per catalogare e imballare le opere da restituire sia allo Stato pontificio che ad altri centri culturali italiani, come Milano, Venezia e Firenze: alla città di Venezia fu riconsegnato Convito a casa di Levi di Paolo Veronese, mentre la Madonna di Foligno e la Trasfigurazione di Raffaello furono riportate alla Città del Vaticano. Eleonora Zamparutti. Apollo del Belvedere Attraverso una vasta campagna di acquisti, effettuata presso gli antiquari romani e gli scavatori attivi nello Stato Pontificio, si realizzò il nuovo museo a partire dal 1806. Antonio Canova e il recupero delle opere rubate da Napoleone Un'opera in marmo straordinaria quanto misteriosa, la cui storia è rimasta ignota al pubblico fino a quindici anni fa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 160Coadiu . quanto alla famiglia Buonaparte si può varono nel congresso di Vienna alla revedere il vol . ... pel suo ristabilimen . ne di Napoli e dei compensi ) con alcuni to al trono , e gli spedì Canova a recla . vincoli di amnistia ... I marmi, le tele e i manoscritti creati nel Rinascimento erano i più richiesti e furono quelli che vennero per primi sottratti al controllo delle varie città italiane. Contenuto trovato all'interno – Pagina 325Se non viene un diluvio universale durerà migliaia d'anni Canova : e l'immortalità del suo glorioso nome ... Voi stesso , Cardinale Consalvi , che poteste dal Congresso di Vienna - impetrare le tre legazioni , ben sapete che nulla ... Nell'Ottocento tutte le università si dotarono di gipsoteche, quella di Pisa iniziò nel 1887, con Gherardo Gherardini. L'avverbio si pone di norma dopo, a meno che non si voglia dare particolare enfasi alla frase. A ciò si aggiunse la questione della lingua delle scritte commemorative,  in merito alla quale l’ambasciatore a Vienna scrisse nuovamente a Canova nel gennaio 1813, stabilendo, visto il clima, che la scelta dovesse ricadere sul russo. Molti dei dipinti esposti vennero trasportati a Parigi da Napoleone nel 1797, ma furono poi restituiti in seguito al Congresso di Vienna (1815) anche per l'intercessione dello scultore Antonio Canova. In questo senso Canova è stato il nostro "monuments man", in un momento storico in cui non avevamo un ministero dei Beni Culturali, e di fatto nemmeno una nazione. Cosa vedere a Vienna (45 luoghi da non perdere) Visita guidata in italiano a Vienna ⚡ • Distretti di Vienna. L'operato di Cicognara era animato da convinzioni illuministiche: dopo il Congresso di Vienna e il ritorno in città d'alcune delle opere più simboliche tra quelle che i francesi avevano condotto a Parigi dopo aver causato, nel 1797, la fine della millenaria Repubblica, Venezia si trovò con un'ingente mole d'opere d'arte, provenienti per la più parte da chiese ed edificî . Xavier Salomon, curatore capo della Frick Collection di New York. 4. dal Congresso di Vienna (1815) fino al terzo decennio dell'800: . Congresso di Vienna. Photograph by Marco Furio Magliani. Antonia Canova, Paallna v 1804-08. acques-l.ou's David Marat assassinata, 1793. Canova, Maria Luigia. Titolo: Amore e Psiche. L'opera ritrae Venere al bagno, nella posizione pudica. Una serie ininterrotta di eventi esaltanti e drammatici, di cambiamenti di regime e di Costituzioni, di lotte politiche feroci: il decennio della Rivoluzione francese trasformò per sempre i connotati dell’Occidente, imponendo principi ... Il patrimonio culturale nelle sue espressioni materiali, i prodotti della scienza e delle arti, sono ornamento e gloria delle nazioni, sono l’anima di etnie e di gruppi sociali. L'azione di Canova, possibile solo in virtù dello straordinario prestigio internazionale dell'artista veneto, va anzi considerata come il momento fondativo della . La statua, una Venus pudica, si ispira, come le altre varianti del tema, all'Afrodite cnidia di Prassitele, con particolari similitudini con la Venere de' Medici che, sebbene riferibile a un periodo più tardo del prototipo capitolino, è un originale greco. anni . Contenuto trovato all'interno – Pagina 200aveva già presentata al Congresso dei Plenipotenziarii una nota analoga ( 11 settembre ) . ... nella Dichiarazione delle Potenze firmatarie del trattato di Parigi riunite al Congresso di Vienna sull'evasione di Bonaparte ( Vienna - 21 ... Consalvi nella sua corrispondenza con Roma al tempo del congresso di Vienna dovette amaramente constatare che il principio radicale di neutralità dello Stato Pontificio, secondo cui il Papa come principe temporale non possa fare leghe nemmeno puramente difensive, per motivi spiritua- li è eccessivo, tanto da far davvero riguardare come incompatibile l'unione della potestà temporale con la . Canova, attraverso relazioni diplomatiche, trovò un alleato. Evidente è la ricerca di una resa naturalistica e idealizzata del corpo femminile nudo, che all'epoca aveva messo in secondo piano i significati sacrali legati alla figura della dea nelle rappresentazioni anteriori. Da Parigi, poi, si reca a Londra per vedere i ANTONIO CANOVA A PARIGI CACCIA ALL'ARTE PERDUTA Quest'anno ricorre il duecentesimo anniversario del congresso di Vienna, evento di fondamentale importanza (e forse non sufficientemente . Più tardi, a seguito del Congresso di Vienna (1815) e grazie all'impegno diplomatico di Antonio Canova, la maggior parte delle opere venne recuperata. Tutto il mondo è paese, e l'arte lo sa bene. E poi toccò a Roma e allo Stato Pontificio, al Granducato di Toscana. Per i massoni del Risorgimento italiano fu l'allegoria per incitare il popolo a combattere per la libertà e con la discrezione dovuta dopo il Congresso di Vienna, Francesco Hayez, trasforma il bacio nell'apostrofo azzurro tra guerra e libertà. Ma Canova inoltre riportò in Italia, dopo il congresso di Vienna, gran parte delle opere razziate dai francesi. Xavier Salomon: quando Canova scolpì Washington. Così Canova accetta l'invito già reiterato da Napoleone di trasferirsi in Francia e a Parigi usa due argomentazioni: • argomentazione legale: i francesi hanno violato il Trattato di Tolentino • argomentazioni storiche e artistiche: «i . L'iniziativa di portare a New York, presso la Frick Collection, il gesso preparatorio della statua di George Washington che Antonio Canova realizzò nel 1821 . Contenuto trovato all'interno – Pagina 139Mentre al Congresso di Vienna si ballava il valzer, ricorda Chat., all'inizio della Restaurazione, a Parigi, le grandi dame aprivano il salotto all'aristocrazia e agli intellettuali (cfr. Le vaillant, Chat., Mme Ree, cit., pp. Secondo il loro significato ci sono i seguenti tipi di avverbi:. Canova però poi trascorrerà quasi tutta la sua vita a Roma in cui c'è ancora l'epoca di Winckelmann e, . Il Palazzo Metternich, sede dell'Ambasciata d'Italia a Vienna. Cresceva la consapevolezza civica del nostro patrimonio artistico e culturale, delle sue radici, della sua inalienabilità. Contenuto trovato all'interno – Pagina 276... alle decisioni prese nel Congresso di Vienna e alla mediazione di Antonio Canova, furono restituite dalla Francia. Grazie a Pio XI la collezione passò da 277 a 463 opere e fu collocata nella sede definitiva, realizzata nel 1932 su ... La scultura fu accolta nel 1816 a Pietroburgo da una folla in delirio e venne posta addirittura su un piano superiore ai marmi già di Joséphine de Beauharnais, trasferiti all’Ermitage dallo zar Alessandro I (Le tre Grazie, Amore e Psiche Stanti e la Danzatrice con le mani fianchi – anch’essi ora in mostra a Napoli). A Vienna le cose da vedere sono tante, ma il Prater offre ai visitatori delle esperienze uniche e indimenticabili. Doveva essere stata una grande emozione veder tornare in Italia i convogli pieni delle opere d'arte che Napoleone si era portato in Francia. Sarà Antonio Canova, già Prefetto delle Antichità a Roma, che nel 1815, inviato dello Stato Pontificio a Parigi, che riuscirà a far tornare in Italia la maggior parte delle opere d'arte che erano state trafugate da Napoleone. Dal sogno di Napoleone a Canova a cura di Valter Curzi, Carolina Brook e Claudio Parisi Presicce. Contenuto trovato all'interno – Pagina 325Avele sugli occhi Canova . ... camperà da eterna oblivione voi e il papa , come amici di Canova . ... Voi stesso , Cardinale Consalvi , che poteste dal Congresso di Vienna impetrare le tre legazioni , ben sapete che nulla avreste potuto ... Lo stesso accade nelle ville e nei palazzi nobiliari, negli edifici sacri e nei conventi che custodivano preziosi reperti d’arte. Opera in gesso, di Antonio Canova, 1822. Nel frattempo, a Roma, mentre il Cardinale ancora si trovava a Vienna, Pio VII provvede a ricostituire in tutto il mondo, il 7 agosto 1814, la Compagnia di Gesù, con la Bolla "Sollicitudo Omnium". Successivamente il Congresso di Vienna (1815) e l'azione diplomatica di Antonio Canova permisero il recupero di quasi tutte le opere di scultura sequestrate. Musei a Vienna. Durante la campagna napoleonica in Italia, nel 1797, fu portata a Parigi per volontà del generale Napoleone, insieme alle altre opere prelevate per mezzo del Trattato di Tolentino, quali il Bruto Capitolino o lo Spinario, nel contesto delle spoliazioni napoleoniche. Contenuto trovato all'interno – Pagina 1099Canova , fino dal primo giorno del suo arrivo in Parigi , si volse al governo del re , che non volle accettare la sua ... Il governo pontificio rispondeva : « Nel trattato di Parigi e nel congresso di Vienna non si è fatta menzione ... La scelta del soggetto venne effettuata da Canova stesso e comportò una novità. Chiara • Visitare Vienna • 19 Agosto 2014 • Lascia un commento Un po' di Prater-storia: da "riserva di caccia" a parco di tutti i viennesi. L'acconciatura è alquanto particolare, coi capelli annodati sia sulla nuca, sia sulla testa, a mo' di fiocco. Nell’elenco, divise le opere a seconda della loro destinazione finale a Roma e nello Stato Pontificio. Trasfigurazione di Raffaello Sanzio Il Discobolo tornò a Roma con il Congresso di Vienna e l'opera di Antonio Canova. stro napoleonico e insediatosi il Congresso di Vienna, lo scultore Antonio Canova viene incaricato della missione di recupero del pa-trimonio artistico. Questo l'obbiettivo posto nei giorni scorsi a 100 blogger e influencer del mondo digitale, che hanno . Pincelli Lorenzo Infatti nel 1815, anno del Congresso di Vienna, . Contenuto trovato all'interno – Pagina 55Veduta d'insieme della Sala della Galleria Nazionale di Roma con l'Ercole e Lica di Canova e le dodici statue di ... dopo il Congresso di Vienna , a eccezione del ritratto a figura intera della figlia Leopoldina commissionato a Canova ... Sono ormai trascorsi duecento anni dal rientro in Italia delle opere d'arte trafugate dalle truppe francesi a partire dal Trattato di Tolentino (19 febbraio 1797) e durante gli anni seguenti, in particolare tra il 1798 e il 1803 e dal 1811 al 1814; fino a che, spentosi l'astro napoleonico e insediatosi il Congresso di Vienna, lo scultore Antonio Canova viene incaricato della missione di . Contenuto trovato all'internoUn busto , alquanto differente , è a Vienna , Provinzialat der Barmherzigen Brüder , esposto a Vienna nel 1965 ( 150 ° del Congresso di Vienna ) , e non spetta al Canova , come pure il gesso del Museo di Padova ( n . 388 ) . 337. Racconta, duecento anni dopo, l'avventuroso recupero dei capolavori italiani dalla Francia dopo Napoleone: tra il 1796 e il 1814 durante le campagne militari francesi, molte delle più importanti opere delle collezioni italiane sono state portate da Napoleone Bonaparte verso il . Con il Congresso di Vienna (1815) le ammini- strazioni locali italiane ottengo la restituzione di una buona parte delle opere, che rientrano piano pia- no in Italia. Dal 25 aprile si aggiungerà ai capolavori già in esposizione l'eccezionale marmo raffigurante la "Pace" (di quasi due metri d'altezza), in arrivo dal Museo Bogdan e Varvara . cardinal Consalvi incaricano Canova di recuperare le opere d'arte sottratte alle collezioni pontificie con il succitato Trattato di Tolentino. Invito però ad incontrare il genio e la sua trascesa forma, scrittura di luce nel buio, come una installazione di neon in una stanza di Lucio Fontana Trai i capolavori della statuaria classica sono stati presenti: la cosiddetta Venere Capitolina dai Musei Capitolini e il Giove di Otricoli, dai Musei Vaticani. L'educazione e l'istruzione della piccola Maria Luigia furono abbastanza curate e . https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Venere_capitolina&oldid=119728166, Errori di compilazione del template Interprogetto - template vuoto, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 184Ferdinando I sul fine di dicembre recossi a Vienna , e vi si trattenne sino alla state dell'anno seguente . 35. Cesso di vivere in quest'anno Antonio Canova insigne scultore . Egli era nato in Possagno , terra della provincia di Treviso ... Gruppo del Laocoonte Vienna Gratis L'opera ritrae Venere al bagno, nella posizione pudica. Personaggi illustri di Vienna • Pasqua a Vienna Festivals e manifestazioni a Vienna. Le opere, che vanno dal Medioevo al 1800, sono esposte in ordine cronologico in diciotto sale. Photo credit Flickr.com @Antonio Piccialli. Lo stesso Canova dopo il Congresso di Vienna viene incaricato del recupero delle opere italiane trafugate in veste di Ispettor alle Antichità e Belle Arti dello Stato della Chiesa. L'operato di Cicognara era animato da convinzioni illuministiche: dopo il Congresso di Vienna e il ritorno in città d'alcune delle opere più simboliche tra quelle che i francesi avevano condotto a Parigi dopo aver causato, nel 1797, la fine della millenaria Repubblica, Venezia si trovò con un'ingente mole d'opere d'arte, provenienti per la più parte da chiese ed edificî . Canova, 200 anni di arte L'anno prossimo saranno 200 anni (1815/2015) dalla Pace di Parigi, subito dopo il Congresso di Vienna, da quando Canova è riuscito nella storica impresa di riportare a casa La purificazione della Vergine Grazie soprattutto all'intervento di Canova, le opere d’arte trafugate da Napoleone sono state restituite all'Italia favorendo la nascita di grandi musei, come la Pinacoteca di Brera, le Gallerie dell’Accademia di Venezia o la Pinacoteca Civica di Bologna. II palazzo imperiale, che fu abitazione degli Asburgo dal 1282 al 1918, è un universo a sé, una "città nella città" nella quale sono riepilogate la storia, l'arte, i gusti architettonici e le memorie personali della monarchia austriaca. Contenuto trovato all'interno – Pagina 13... del Guercino, nata per una cappella della basilica di S. Pietro, dove fu poi sostituita da una copia in mosaico; trafugata da Napoleone in Francia, tornò in Italia dopo il Congresso di Vienna ad opera dello scultore Antonio Canova. Contenuto trovato all'interno – Pagina 325Se non viene un diluvio universale durerà migliaia d'anni Canova : e l'immortalità del suo glorioso nome ... Voi stesso , Cardinale Consalvi , che poteste dal Congresso di Vienna impetrare le tre legazioni , ben sapete che nulla avreste ... Canova fu quindi costretto a recuperare le opere esclusivamente sulla base della sua memoria, qualcosa che probabilmente nessun’altro sarebbe stato in grado di fare. L'Hofburg è un monumento all'assolutismo e alla potenza della casa d'Austria, dove . Entrambi i sovrani sono raffigurati con lo sguardo rivolto verso il Palazzo Reale con un incedere solenne e vestiti alla romana. Prima ambasciatore plenipotenziario presso la Dieta Imperiale a Vienna, poi ambasciatore a Parigi, allora ministro di Stato dell’Impero Russo, con la statua realizzata dal geniale artista veneto, Nicolaj voleva esaltare il ruolo chiave della propria famiglia nelle vicende diplomatiche nazionali; l’opera doveva essere, così, un’allegoria della Pace a grandezza naturale e recare tre iscrizioni da realizzarsi in francese, commemorative dei trattati siglati da membri eminenti dei Rumianzev. All Rights reserved. Per le opere destinate all’Italia (Savoia, Lombardo-Veneto, Ducati, Granducato di Toscana e Stato Pontificio) si decise di organizzare un unico convoglio. Secondo . Contenuto trovato all'interno – Pagina 3569 in sostanza punire gli abitanti di Roma , perchè uno dei più illustri pontefici si mise a lato della buona causa e de difensori dell ' infelice Re di Francia . Forse che nel Trattato di Parigi , e del Congresso di Vienna si è tenuto ... Datazione: 1786- 1793. In un periodo piuttosto turbolento per la storia di Roma, Canova vide l'arrivo delle truppe napoleoniche, le quali saccheggiarono moltissime delle opere conservate nella città; il recupero di queste avvenne solo dopo il Congresso di Vienna, sotto la supervisione dello stesso Canova, incaricato dallo Stato Pontificio. Denon cercò di rallentare il prelievo, ma alla fine dovette cedere. E' tuttora conservato presso Buckingham Palace a Londra. AL MANN ARRIVA LA PACE statua di CANOVA proveniente da KIEV e realizzata negli anni del Congresso di VIENNA. Contenuto trovato all'interno – Pagina 18Il tono “aggressivo” della politica pontificia viene segnalato dall'acquisto della statua cui Canova sta ... 1815 e adatte a promuovere, all'indomani del Congresso di Vienna, la riacquistata importanza politica della Chiesa in Italia. Ebbe incarichi di lavoro dalla nobiltà veneta e romana, da Napoleone e dalla sua famiglia, dai nobili russi e amici inglesi, dagli Asburgo d'Austria, dai Borboni di Napoli, dalla corte pontificia. Nostro ebook di Vienna (169 pagine - € 2.99) ⚡ • Storia di Vienna • Il congresso di Vienna. Visitare i Musei Vaticani è una cosa abbastanza ardua ecco il perché è necessaria una brava guida turistiche che vi accompagna nella visita e vi spiega il tutto nei dettagli. Ma i significati che nasconde sono molteplici. Contenuto trovato all'interno – Pagina 149CND - lumapo di Du di Stato cardinale Ercole Consalvi la Chiesa ottiene un concordato nel 1801 in virtù del quale in ... per tornare definitivamente a Roma dopo la sconfitta di Napoleone e la celebrazione del Congresso di Vienna . Finalmente il 2 ottobre 1815, con l’aiuto delle forze armate britanniche, cominciava la restituzione delle opere italiane da parte delle istituzioni francesi. Visitare i Musei Vaticani: Le gallerie dei Musei Vaticani. Per fama era pari all'Apollo del Belvedere, alla Venere de' Medici, al Laocoonte, al Discobolo o ai Cavalli di San Marco. Il gesso di Marte e Venere costituisce il modello preparatorio al gruppo scultoreo commissionato direttamente a Londra a Canova dal futuro re d'Inghilterra Giorgio IV e realizzato nel 1822. In un periodo piuttosto turbolento per la storia di Roma, Canova vide l'arrivo delle truppe napoleoniche, le quali saccheggiarono moltissime delle opere conservate nella città; il recupero di queste avvenne solo dopo il Congresso di Vienna, sotto la supervisione dello stesso Canova, incaricato dallo Stato Pontificio. La statua ritornò poi a Roma nel 1815 e fu da quel momento esposta presso i Musei Capitolini, dove è a tutt'oggi conservata, grazie all'intervento del Canova successivamente al Congresso di Vienna. Dopo il Congresso di Vienna nell'Ottocento 'Europa vive il periodo della Restaurazione (ritorno al potere dei Re e dei nobili). Canova, Maria Luigia. CESENA - Come «Ispettore Generale delle Antichità e delle Arti dello Stato della Chiesa», Antonio Canova fu incaricato della missione di riportare in Italia, dopo il Congresso di Vienna del 1815, le opere d' arte requisite dalle truppe di Napoleone scese in Italia nel 1796. Successivamente il Congresso di Vienna (1815) e l'azione diplomatica di Antonio Canova permisero il recupero di quasi tutte le opere di scultura sequestrate. Dal Sogno di Napoleone a Canova, aperta a Roma alle Scuderie del Quirinale fino al 12 marzo. IL CICLO DELL'ACQUA 97. Il Romanticismo, affermatosi all'inizio dell'Ottocento, si espanse in tutti i campi della cultura ed influenzò profondamente l'arte e la pittura. Antonio Canova nacque a Possagno, nei pressi di Treviso, il primo novembre 1757. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 5 apr 2021 alle 08:59. Contenuto trovato all'interno – Pagina 135Canova , fino dal primo giorno del suo arrivo in Parigi , si volse al Governo del Re , che non volle accettare la sua ... Il Governo pontificio rispondeva : « Nel Traltato di Parigi e nel Congresso di Vienna non si è fatta menzione ... Nel 1814-1815 con la caduta di Napoleone il Congresso di Vienna ristabilisce l'ordine precedente all'avvento di Napoleone, . Dal sogno di Napoleone a Canova" è il titolo della mostra che inaugura oggi alle Scuderie del Quirinale. Le due figure si prestano a celebrare allegoricamente la pace finalmente restituita all'Europa intera, con la fine dell'epopea napoleonica e all'indomani del congresso di Vienna. Contenuto trovato all'interno – Pagina 325Se non viene un diluvio universale durerà migliaia d'anni Canova : e l'immortalità del suo glorioso nome ... Voi slesso ) , Cardinale Consalvi , che poteste dal Congresso di Vienna impetrare le tre legazioni , ben sapete che nulla ...