mobilità precedenza per assistenza al genitore con disabilità

per l’a .s. 4 dell' O.M. Nella certificazione del disabile assistito deve risultare la situazione di gravità della disabilità e la necessità di una assistenza, globale e permanente, così come previsto dall'art. (ai sensi art.3 co. 3 legge 104/92). 'docenti_transfers_div', 3 comma 3 legge 104/92) ma deve avere carattere permanente.Non si può quindi fruire della precedenza o dell’esclusione dalla graduatoria interna in presenza di una sola invalidità (che è cosa diversa rispetto alla disabilità), anche se riconosciuta al 100%, oppure se la disabilità è grave ma “rivedibile”. Δdocument.getElementById( "ak_js" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Per quanto riguarda la precedenza per i figli referenti unici che debbano assistenere il genitore gravemente disabile, con riconoscimento definitivo dello stato di gravità, bisogna sottolineare che ai sensi dell'art.13, comma 1 punto IV del CCNI mobilità 2019-2022, questa si applica solamente e, limitatamente ai trasferimenti nella I fase solo tra distretti diversi dello stesso comune e nella II fase dei trasferimenti ovvero all'interno . 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. Inoltre, sempre per quanto riguarda i trasferimenti, la precedenza si applica SOLO per il trasferimento COMUNALE (ma solo tra distretti diversi dello stesso comune) e INTERCOMUNALE, a condizione che venga espressa come 1^ PREFERENZA il comune ove risulti domiciliato il soggetto disabile, NON per quello interprovinciale. ssere l’unico figlio che ha richiesto di fruire dei permessi per l’intero anno scolastico in corso, ovvero del congedo straordinario ex art. ATTENZIONE: l’autodichiarazione rilasciata dagli altri figli NON è necessaria laddove il figlio richiedente la precedenza in qualità di referente unico, sia anche l’UNICO FIGLIO CONVIVENTE con il genitore disabile. -. Scorrendo il testo della legge, si noteranno una serie di sussidi e di benefici volti non soltanto ad aiutare la persona ammalata, ma anche i familiari e quanti hanno bisogno di tempo per assistere l’infermo. In assenza di posti richiedibili nel comune ove risulti domiciliato il soggetto disabile,  il docente è obbligato a indicare una preferenza di scuola o ambito relativa ad un comune il più possibile vicino a quello del domicilio dell’assistito con posti richiedibili. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Anche al figlio "referente unico" del genitore affetto da disabilità spetta la precedenza in caso di mobilità, purché sussistano le seguenti condizioni: documentata impossibilità del coniuge di provvedere all'assistenza per motivi oggettivi; 1. In conclusione se il figlio che assiste il genitore è l'UNICO figlio che convive con quest'ultimo, allora non deve presentare l'autodichiarazione di eventuali fratelli o sorelle; se invece NON CONVIVE con il genitore oppure vi convive ma non è l'unico figlio convivente, allora la dovrà presentare. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti, il fratello che assiste la sorella (o viceversa) dimostri la. di dover assistere, in situazione di convivenza, fratello/sorella con disabilità grave, in quanto i genitori non sono viventi, ovvero sono totalmente inabili. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. In ultimo ricordiamo che L’assistenza con carattere di unicità dovrà essere effettivamente svolta alla data di scadenza per la presentazione della domanda di mobilità e deve sussistere entro 10 giorni prima del termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande. 7/1 punto V e l'art. di Paolo Pizzo, Orizzonte scuola 26.1.2015L’art. 2.3. Stampa. Le possibili precedenze sono indicate dall'articolo 13 del CCNI mobilità 2019/22, e sono le seguenti: Disabilità e gravi motivi di salute (riguarda personale non vedente ed emodializzato) Personale trasferito d'ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nella scuola di precedente titolarità . E' di fatto nulla la parte del contratto nazionale sulla mobilità interprovinciale 2017/18 che nega la precedenza al personale scolastico che assiste, con modalità esclusiva, un genitore in stata di disabilità grave.Dopo le pronunce intervenute in merito al meccanismo delle precedenze nelle operazioni di mobilità per l'a.s. 2016/2017, tra le prime le ordinanze del Tribunale di Genova . L'attività di assistenza con carattere di unicità e che il disabile non è ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati. n.151/2001. Contenuto trovato all'interno – Pagina 709104 ( legge quadro per l'assistenza , l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ) , sostenendo che ... le esigenze del disabile ( e del familiare lavoratore che lo assiste ) con quelle degli altri lavoratori ; che è ... Ed infatti, proprio la legge 104, a proposito dell’assistenza ai portatori di handicap grave, dice che: «Il lavoratore di cui comma 3 ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede» [6]. Ai fini della validità della precedenza, infatti, la situazione di disabilità deve essere documentata secondo le disposizioni indicate nell'art. L’art. Impossibilità di ciascun altro figlio di effettuare l'assistenza al genitore disabile per motivi esclusivamente oggettivi che non consentono l'effettiva assistenza nel corso Nonostante siano passati diversi anni dalla sua emanazione (la legge 104 è del 1992), ancora oggi resta il punto di riferimento per quanti soffrono di gravi patologie. Il primo punto da tenere in considerazione è che la situazione di disabilità riconosciuta al genitore non solo deve essere grave (art. Postato in Normativa. di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 10.3.2021. È fatto obbligo all’interessato di presentare la certificazione definitiva entro dieci giorni dalla ricezione del relativo atto. L'assistenza al genitore, a determinate condizioni, può essere uno dei motivi di esclusione. Pertanto nel caso in cui il CONIUGE del disabile (ovvero l’altro genitore) sia presente, bisogna che indichi attraverso una autodichiarazione o certificazione (se è affetto per esempio da patologie invalidanti) le ragioni per cui non può prestare assistenza al disabile. Mobilità: precedenza per assistenza al genitore con disabilità. Tra le diverse forme di garanzia previste, c’è anche quella che consente agli insegnanti di ottenere il trasferimento con precedenza nel caso in cui prestino assistenza ad un familiare disabile. Per il tribunale di Tempio Pausania è nullo il CCNI scuola nella parte in cui non riconosce al fratello/sorella del disabile grave il diritto alla precedenza nei trasferimenti ex legge 104 anche . A tutto ciò si aggiunge, ovviamente, la documentazione di invalidità comprovante la stato di totale inabilità dei genitori. di Paolo Pizzo, OrizzonteScuola.it, 09.03.2016 L'art. 42 comma 5 del D.L.vo n. 151/2001. SCARICA IL TERZO NUMERO DELLA RIVISTA “La Dirigenza scolastica”, E se non rimane tempo per giocare? Contenuto trovato all'interno – Pagina vi300 Ferie e congedo parentale . .251 di mare 7 Convalida delle dimissioni per giusta Ferie e lavoro intermittente ... .9 Convenzioni per l'assunzione di Ferie e part time orizzontale . .29 Collocamento obbligatorio lavoratori disabili ... Con questa sentenza i giudici di merito hanno dichiarato la nullità parziale dei contratti collettivi nazionali integrativi sulla mobilità del personale docente, educativo e A.T.A. fruizione della precedenza dal parte del figlio referente unico è rinviata alla mobilità annuale, analogamente a quanto già previsto per la mobilità interprovinciale. orizzontescuola.it, Testata giornalistica registrata presso il ATTENZIONE: l’autodichiarazione rilasciata dagli altri figli NON è necessaria laddove il figlio richiedente la precedenza in qualità di referente unico, sia anche l’UNICO FIGLIO CONVIVENTE con il genitore disabile. Secondo una sentenza di qualche mese fa [5], il lavoratore del comparto scuola (insegnante/ personale A.T.A.) 42 comma 5 del D.L.vo n. 151/2001. quello relativo alla piena assistenza e integrazione delle persone disabili" commenta il Prof. Scandura Luciano, . La nuova versione del corso con simulatore Edises per la prova scritta. Le condizioni a, b e c devono coesistere.Â, Allo stesso modo dovranno essere rese le autodichiarazioni da parte del coniuge del disabile o da parte degli altri figli (, In ultimo ricordiamo che L’assistenza con carattere di unicità dovrà essere effettivamente svolta alla data di scadenza per la presentazione della domanda di mobilità e deve sussistere entro 10 giorni prima del termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande. Mobilità, la precedenza per assistenza al genitore disabile deve essere riconosciuta anche nei trasferimenti interprovinciali Stampa Arriva dal Tribunale del Lavoro di Palermo una nuova vittoria ottenuta dall'Anief che annulla il CCNI sulla mobilità nella parte in cui non attribuisce ai lavoratori la precedenza per assistenza al genitore disabile nei movimenti interprovinciali. E in questo caso, è previsto che l'art. Il testo normativo di riferimento in tema di mobilità docenti, invece, è il Contratto collettivo nazionale integrativo per l’anno 2017/2018 [2], recante le regole sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. Il Tribunale di Palermo ha accolto il reclamo di un'insegnante di scuola primaria, assistita dagli avvocati Luigi Serino e Marco Lo Giudice, che lamentava il mancato riconoscimento della precedenza nelle operazioni di mobilità. 5 e 7 della L. 104/92 sia intervenuta da parte della ASL dopo il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento (2014-15) sono ritenute valide anche le richieste di fruizione dei permessi prodotte dopo tale data, ma, comunque, entro i termini di scadenza previsti per le domande di mobilità; tale situazione andrà evidenziata nell’autocertificazione. 42 D.L.vo 151/2001, deve essere documentata con dichiarazione personale sotto la propria responsabilità, redatta ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. Segui su Facebook le news della scuola. Mobilità docenti 2017: precedenze per disabilità, figli, assistenza disabili . Se questo comune si trova in un altro ambito occorre indicare, se si ritiene, l’ambito che comprende tale comune. Postato in Normativa. Con le operazioni di presentazione delle domande ancora in corso, arrivano le . 5 e 7 della L. 104/92 sia intervenuta da parte della ASL dopo il 1° settembre dell’anno scolastico di riferimento (2014-15) sono ritenute valide anche le richieste di fruizione dei permessi prodotte dopo tale data, ma, comunque, entro i termini di scadenza previsti per le domande di mobilità; tale situazione andrà evidenziata nell’autocertificazione. Tale precedenza è riconosciuta anche qualora la certificazione attestante la gravità della disabilità dichiari il soggetto con disabilità "rivedibile" purché sia certificata l'esigenza di assistenza permanente, continuativa e globale (art. Come il mondo ha cambiato i social media è il volume complessivo di comparazione dei risultati di un’ampia indagine etnografica, coordinata da Daniel Miller, dall’eloquente titolo “Why We Post”. Nei trasferimenti provinciali è prevista la precedenza ai genitori (o al fratello/sorella), anche adottivi, al coniuge, […] possibile aderire ai ricorso presso il Giudice del Lavoro allo scopo di ottenere il trasferimento interprovinciale con precedenza per assistenza al genitore disabile. A ogni modo nei trasferimenti interprovinciali l’assistenza al genitore permette, senza però fruire della precedenza, al neoimmesso in ruolo o a chi comunque è stato assunto in ruolo dopo l’1/9/2012 di superare il blocco dei 3 anni. mercoledì 20 Giugno 2018 Edscuola. e si "ostini" ad escludere dai trasferimenti interprovinciali le precedenze dettate dalla legge 104 per l'assistenza a genitori disabili gravi. L’arcinota legge 104 sui portatori di handicap [1] ha introdotto uno speciale regime di agevolazioni per favorire l’inserimento, nella vita lavorativa e sociale di ogni giorno, di coloro che, a causa della loro patologia, rischierebbero di vivere ai margini della società. Il primo punto da tenere in considerazione è che la situazione di disabilità riconosciuta al genitore non solo deve essere grave (art. Ci sono disabilità in cui il coniuge ha bisogno di assistenza anche senza il comma 3 . NELLA MOBILITÀ INTERPROVINCIALE VALE LA PRECEDENZA PER ASSISTENZA A FAMILIARE DISABILE (ART. Il docente che assiste il genitore ha diritto alla precedenza e all’esclusione dalla graduatoria interna in presenza di tutte le sottoelencate condizioni: a) documentata impossibilità del coniuge del disabile di provvedere all’assistenza per motivi oggettivi; b) impossibilità, da parte di ciascun figlio di effettuare l’assistenza al genitore disabile in situazione di gravità, per ragioni esclusivamente oggettive, tali da non consentire l’effettiva assistenza nel corso dell’anno scolastico. Vediamo nel dettaglio le precedenze e l'ordine di priorità riportate nel CCNI Le priorità valutabili, riportate nell'ordine di precedenza stabilito nel contratto sulla mobilità, sono quelle di seguito specificate: I) Disabilità e gravi motivi di salute II) Personale trasferito d'ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nella scuola o istituto di precedente titolarità III . In ogni caso, comunque, è necessario che si tratti di handicap grave ai sensi della legge 104. 7/1 punto V e l’art. [5] Tribunale di Tempio Pausania, sentenza n. 380/2017 del 19.07.2017. Nella certificazione del disabile assistito deve risultare la situazione di gravità della disabilità e la necessità di una assistenza, globale e permanente, così come previsto dall'art. 28.12.2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. 2017/2018, del 11.04.2017. Il provvedimento ha ordinato all . È la precedenza n. IV prevista dall'art 13/1 del CCNI 2017/18: Assistenza al coniuge, ed al figlio con disabilità; assistenza da parte del figlio referente unico al genitore con disabilità; assist. che presta assistenza al parente entro il secondo grado (cioè, i fratelli e le sorelle) con handicap grave, ha diritto di usufruire della precedenza nei trasferimenti  anche qualora i genitori siano vivi ed abili, e questo diritto non può essere negato o limitato dalla contrattazione collettiva. Mobilità 2020, precedenza per assistere un genitore: il contratto superato dal giudice. A scanso di equivoci è dunque utile precisare che la convivenza con il disabile NON È IL REQUISITO PER POTER FRUIRE DEI BENEFICI DI CUI STIAMO TRATTANDO, ma solo quello per non dover presentare le autodichiarazioni degli altri familiari. Uno su 100 al nord, più di uno su 2 nel . [2] Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. Allo stesso modo dovranno essere rese le autodichiarazioni da parte del coniuge del disabile o da parte degli altri figli (questi ultimi solo nel caso in cui il docente non sia l’unico convivente con il disabile oppure non vi convive ma comunque c’è la presenza di altri fratelli, conviventi o meno con il disabile). Mobilità docenti 2021, nella domanda di trasferimento interprovinciale non vale precedenza per assistere genitore con disabilità. Affinché però ciò possa avvenire ci devono essere dei requisiti ben precisi che il docente e la scuola di … La precedenza riconosciuta per i docenti che assistono familiari disabili è valida sia nei trasferimenti provinciali che interprovinciali. . Pag 2 di 4 Data / / FIRMA NOTE 1. Nel caso di figlio con sindrome di Down, lo stato può essere documentato anche mediante certificazione del medico di base. Il secondo è che la precedenza è riconosciuta solo per i trasferimenti nell’ambito e per la provincia che comprende il comune in cui è domiciliato il soggetto disabile portatore di handicap permanente in situazione di gravità.